martedì 12 maggio 2009

Imparare ad imparare: la Didattica metacognitiva

da http://www.pavonerisorse.it/meta/internet/index.htm

imparando ad imparare

Dal 1976, quando Flavell coniò il termine metacognizione in seno ai suoi studi sulle abilità cognitive e metamemoria, la didattica metacognitiva è stata teorizzata e sperimentata da numerosi studiosi, fra i quali spicca la scuola italiana di Cornoldi.
La didattica metacognitiva è divenuta un'area di efficace intervento nella pratica educativa poiché investe il nucleo di senso-prospettiva dell'intero processo di insegnamento/apprendimento ed agisce sulla natura dei percorsi evolutivi di ogni persona.
L'insegnante che opera in armonia con le teorie metacognitive favorisce gli allievi nell'impegno di imparare ad imparare: in questo panorama la didattica metacognitiva assume in un significato paradigmatico, è un campo di intervento affascinante e nel contempo impegnativo.
Per gli insegnanti usare tecniche metacognitive vuol dire adottare intese collaborative finalizzate alla proposta ed allo sviluppo di un insieme di abilità trasversali che hanno a loro volta una positiva ricaduta nell'intero processo evolutivo di ogni discente. Il ruolo dell'insegnante diviene quello di modello e consigliere, partecipe agevolatore di processi e apprendimenti.
Cosa significa quindi imparare ad imparare?
Significa riconoscere ed in seguito applicare consapevolmente adeguati comportamenti, strategie, abitudini utili ad un più economico ed efficace processo di apprendimento.
Significa sviluppare delle abilità di controllo e di potenziamento delle performances cognitive, e più in generale delle abilità di interazione con il mondo che ci circonda e con il nostro microcosmo biopsichico.
Imparare ad imparare viene riconosciuta come una meta-abilità che evolve con l'allievo e diviene il filo conduttore che lo guida ad una positiva assunzione di responsabilità in merito al proprio processo di apprendimento.

La didattica metacognitiva offre quindi un approccio utile ad ogni ambito disciplinare e certamente si rivela una modalità di intevento didattico molto produttiva, poichè rispetta la persona in fieri di ogni allievo ed offre strategie flessibili e calibrabili alle esigenze degli studenti di ciascuna fascia d'età.


In conclusione possiamo affermare che imparare ad imparare è un modus vivendi, è un patrimonio di abilità relativo al "saper essere" ed investe il processo di armonico sviluppo di ogni soggetto in età evolutiva e nell'ottica della formazione continua.

lunedì 11 maggio 2009

Autonomia e reciprocità in autoformazione adulta

Allego un articolo di Alessandra Petronilli, per me interessante trovato in una ricerca...

da http://www.aspicvenezia.org/2009/04/counseling-e-autoformazione/

in Forme e figure dell’autoformazione di Ivana Padoan, Pensa multimedia, Lecce, 2008; pp. 263-282.

sabato 9 maggio 2009